Lettera ai genitori dalle maestre delle scuole d’Infanzia S. Agazzi e Gian Burrasca e D.S.
Carissimi genitori
riteniamo importante come insegnanti ed educatrici, rivolgerci a voi per raccontarvi la nostra storia di questi mesi di COVID 19, tra casa e scuola, oppure è forse meglio dire tra la scuola e le case, le vostre case!!
Da fine febbraio è cambiato tanto, prima di tutto le nostre vite, la nostra quotidianità che ha subito una trasformazione a causa della pandemia, di una forza ed immediatezza che nessuno mai avrebbe potuto immaginare.
Il nostro pensiero è andato subito ai nostri/vostri bambini, alle loro giornate. Abbiamo perseguito, con i mezzi di cui disponevamo, un primo importante obiettivo: mantenere un legame, fare sentire la nostra presenza, non lasciare i bambini e voi genitori soli, in questo momento così difficile.
Tutto ciò che è nato dopo, è stato il frutto di continui e frequenti confronti, tra di noi, con la dirigente e con le insegnanti degli altri gradi scolastici. Apertura al nuovo, spirito di ascolto, creatività e tanto impegno sono state le direttive delle iniziative che abbiamo messo in atto con solerzia anche grazie alla competenza e all’aiuto del Team Digitale.
“Briciole di fantasia” al lunedì e al mercoledì, le proposte delle insegnanti di ciascuna sezione al venerdì, i costanti rapporti con le rappresentanti e i messaggi girati nelle chat di sezione, sono i canali che abbiamo utilizzato per raggiungervi. Sentiamo profondamente l’importanza del ruolo professionale ed etico che ognuna di noi riveste nei confronti della sua classe e dell’intera scuola.
Sempre in quella che possiamo chiamare in modo attuale, la Fase 1, abbiamo avvicinato, grazie al lavoro coordinato delle insegnanti ed educatrici di sostegno, quelle situazioni che presentano maggiori difficoltà, quei bambini che hanno bisogno di più supporto e aiuto.
Il passo che intendiamo fare ora, a questo punto del cammino, nella pagina di oggi di questo diario, è quello di attivare alcuni incontri (video-chat di sezione con Zoom) in cui i bambini possano rivedersi (anche se solo attraverso uno schermo) con i compagni e con le maestre.
La scuola dell’infanzia parte dalla storia, dal vissuto emozionale e dalla cultura dei bambini e… non dimentichiamolo, i bambini cercano: legami affettivi, punti di riferimento, conferme e serenità, nuovi stimoli emotivi sociali e culturali. I bambini hanno bisogno di rituali.
Non siamo preoccupate del passaggio al prossimo anno scolastico, ci siamo interrogate a lungo e per settimane su quali attività proporre, anche agli alunni dell’ultimo anno e siamo convinte che le proposte fatte fino ad ora (sia sul sito, sia in modo personale dalle singole sezioni) siano pedagogicamente valide e possano essere dei mezzi efficaci per allenare e sviluppare nuove competenze e per potenziare quelle già presenti. La scelta è caduta volontariamente in questo momento su attività e proposte che possano essere comprese completamente e che portino ad un “saper fare”, alla ripetizione di esercizi, giochi e canti già interiorizzati in ambito scolastico, che possano fare rivivere quelle stesse esperienze educative in contesti domestici e familiari, laddove sarà possibile. Abbiamo di conseguenza ritenuto meno appropriata la proposta non contestualizzata di esercizi e schede didattiche. C’è stata un’attenzione da parte delle maestre dei 5 anni nel presentare attività con finalità e obiettivi adeguati a quella fascia di età, con la consapevolezza che, come cita il decreto ministeriale, sia necessario in questo momento rimodulare gli obiettivi formativi sulla base delle nuove ed attuali esigenze, proponendo attività non scollegate le une dalle altre, coinvolgenti e significative dal punto di vista dell’apprendimento.
Questi e tanti altri ancora sono i temi sui quali ci interroghiamo e sui quali riflettiamo costantemente, nella consapevolezza che è nella relazione, nelle problematiche che si affrontano durante il lavoro, che si può produrre innovazione e apprendimenti significativi. Il confronto con voi genitori è per noi estremamente importante, per fare meglio, per fare di più, per mantenere, sempre e comunque viva la rete tra scuola e casa, calibrando la nostra offerta di scuola sulle reali esigenze e bisogni dei bambini, delle famiglie e del territorio.
Certe che questa collaborazione non verrà mai a mancare vi ringraziamo per tutto quello che con fatica e impegno state facendo in questo momento, affinché rimanga salda e perché no, si rafforzi, un’alleanza educativa fondamentale per la società e il futuro dei vostri figli.
Le maestre delle scuole d’Infanzia S. Agazzi e Gian Burrasca
e la Dirigente Scolastica Giovanna Moscato