Piano estivo: una sfida vinta!


PIANO ESTIVO: UNA SFIDA VINTA!

 

Il ministro dell’Istruzione Bianchi alla fine di aprile aveva lanciato l’ipotesi di tenere eccezionalmente aperte le scuole durante il periodo estivo, visti i disagi subiti dagli studenti durante questi due ultimi anni scolastici. Lo scopo: aiutare i ragazzi a recuperare eventuali lacune disciplinari e soprattutto dar loro la possibilità di rinforzare l’aspetto relazionale, ovvero la capacità di confrontarsi e di condividere esperienze tra coetanei. Con una circolare, quella del 27 aprile 2021, il Ministro ha poi dato indicazione alle scuole di organizzare percorsi diversificati per gli alunni, da realizzare su base volontaria.

Era un progetto solo abbozzato, ma subito ci siamo sentiti convolti: per gli obiettivi e per le modalità caldamente suggerite (esperienziale, ludica,…). Non potevamo, come scuola, non provare a definirlo meglio e, soprattutto, a realizzarlo concretamente.

Si è evidenziato subito un grosso “MA”, anzi due: i tempi strettissimi e la “base volontaria”.

Siamo a raccontarvi, per una volta, di una storia “a lieto fine”, perché a tempo di record, con uno sforzo titanico, con il contributo di tanti, si è riusciti nell’impresa, che ora ha i connotati ben definiti:

 sono partiti a metà giugno e finiranno la prima settimana di settembre ben sedici gruppi per il recupero ed il rinforzo disciplinare, rivolti ad alunni appartenenti a tutte le classi della primaria e della secondaria del nostro comprensivo ; sono state accolte tutte le richieste, si sono rese disponibili per lo più delle insegnanti di classe, si sono trovati gli insegnanti per i gruppi scoperti e gli insegnanti di sostegno; si sono approntate la parte burocratica (informazioni alle famiglie, iscrizione, assicurazione, tracciamento Covid) e quella logistica (piano delle aule, personale ATA);

 contestualmente, abbiamo ripreso e portato a conclusione tre progetti finanziati da fondi europei (i cosiddetti “PON”) che erano rimasti sospesi, causa Covid: uno dedicato all’alfabetizzazione, uno al consolidamento del processo di letto-scrittura e uno alle abilità logico-matematiche. Questi progetti si sono svolti in due settimane intensive, a frequenza quotidiana, nella sede delle scuole Leopardi e questo aspetto ha reso necessaria una soluzione aggiuntiva, per assicurare la partecipazione agli alunni dell’A. Frank impossibilitati ad essere accompagnati. Grazie al prezioso aiuto dell’associazione “L’abito di Re Salomone”, si è organizzato per loro il trasporto e tutti hanno potuto frequentare con continuità (e soddisfazione!) il PON a cui erano iscritti;

 la parte più impegnativa fra tutte è stata quella dei laboratori estivi, che hanno preso il via il 5 luglio. Davvero a tempo di record, i primi di giugno, siamo riusciti ad informare ogni famiglia dell’istituto e ad avere un riscontro scritto. Sbalorditiva, la risposta ricevuta: ben duecento famiglie ci hanno fatto avere la loro pre-iscrizione! Numeri che non immaginavamo affatto! Abbiamo registrato i “desiderata” di tutti, abbiamo elaborato un planning che contenesse i 200 nominativi, inseriti per classe di appartenenza e per settimane richieste, li abbiamo suddivisi in gruppi tenendo conto della fascia di età, della classe e della scuola frequentata, di eventuali fratelli, di bisogni educativi speciali ecc. Abbiamo pensato all’organizzazione oraria e a modulare due laboratori a giornata, oltre a rispettare tutte le esigenze normative. Volevamo non solo riuscire a realizzare questa fase del Piano Estivo, ma riuscirci proponendo una qualità del servizio che fosse all’altezza dei valori portanti della nostra scuola;

 siamo rimasti alcune settimane col fiato sospeso, per la situazione delicata, le ricadute economiche, le candidature da confrontare, gli abbondanti imprevisti …. Basti sapere che la certezza di riuscire a varare l’intero progetto si è avuta il 28 giugno alle 13! Immediatamente abbiamo iniziato a chiamare le famiglie interessate, una ad una, per confermare ed aggiustare gli incastri di questo “sudoku”, operazione che è continuata fino all’ultimo secondo. Siamo riusciti a garantire a tutti gli alunni iscritti (primaria e secondaria) almeno una settimana di laboratorio estivo, ad alcuni con necessità particolari è stata concessa una seconda settimana. Ed anche qui è arrivata la cosiddetta ciliegina sulla torta, di quelle che danno un valore aggiunto alle cose: la disponibilità del gruppo “Piedibus” e addirittura di alcuni genitori, ad accompagnare alle Leopardi alcuni alunni di Montale che altrimenti non avrebbero potuto frequentare. L’imponente macchina si è finalmente avviata, ogni ingranaggio è andato al proprio posto, i bambini e i ragazzi partecipano numerosi… e contenti!

Il Piano Estivo ha richiesto davvero una grandissimo sforzo. Ma uno sforzo appagante, che ha reso visibile meglio di tante parole cosa si può raggiungere, quando ci sono motivazione e sinergia. Una collaborazione costruttiva ed efficace di tante parti coinvolte e orientate ad un unico scopo: la crescita e la formazione dei bambini e dei ragazzi.

Un grande GRAZIE alla Preside Moscato, al personale di segreteria, agli insegnanti, alla presidente del Consiglio di istituto, al Comitato genitori, ai volontari dell’Abito di Re Salomone e del Piedibus, alla cooperativa “La porta bella” che, incaricata del progetto, da subito ha cercato di allinearsi alle qualità educative che ricercavamo; un grazie ai genitori e agli studenti, in particolare a quelli che hanno dovuto fare da traduttori per i genitori.

Ora abbiamo un’idea più precisa e luminosa di cosa sia una comunità educante.

Rita Pongiluppi

Barbara Spezzani

(docenti dell’ I. C. “G. Leopardi”)

07/07/2021